Ippazio è appena diventato maresciallo e viene festeggiato dai colleghi, ma si mostra ancora scosso dal caso precedente. Imma si ritrova a che fare con un caso che la tocca da vicino: la sua ex compagna di banco al liceo, Stella Pisicchio, è stata assassinata nel suo appartamento. Per terra sono state trovate delle chiavi, la porta di casa era chiusa a chiave e le finestre erano sbarrate: l'unica via di fuga possibile resta una botola sul soffitto del bagno. Taccardi stabilisce che Stella è morta per strangolamento. Il corpo è stato ritrovato da Anna, una sarta che abita al piano terra, la quale racconta di essere passata da Stella (dalla quale aveva ricevuto una copia delle chiavi) poco prima delle 8, imbattendosi nel suo cadavere, e che verso le ore 17 del giorno prima un signore sconosciuto che prima salì le scale e poi andò da lei per farsi rammendare l'orlo dei pantaloni.